L'esaltante Stagione sportiva 2005-2006
dei "Pirati del Mincio" ha visto la squadra rossoblù
guidata dal neo allenatore Osti soccombere solamente due volte
nel proprio girone, la prima volta all'ultima partita casalinga
di andata prima della pausa natalizia per opera dello IACP e la
seconda in quel di Monzambano al cospetto della "bestia nera"
dei rossoblù rivieraschi. Per il resto la Governolese ha
saputo costruire un cammino sicuro, dapprima "navigando"
a vista della battistrada Sargineso per tutto il girone d'andata
e, poi, con l'arrivo del 2006, innestando la quinta sin dal primo
cruciale confronto con la "rivale" storica dei rossoblù,
ossia il Moglia, ora quarto, ma allora in piena lotta per la supremazia
del girone. Ebbene la netta, perentoria affermazione con i bianconeri
della Bassa (3-1) ha rappresentato per i Pirati la partita della
svolta. La compagine guidata dalle esperti mani del condottiero
Osti si è convinta dei propri mezzi, è uscita indenne
dall'insidiosissima trasferta a Sarginesco ed ha poi inanellato
una convincente serie di vittorie casalinghe che l'hanno proiettata
ai vertici della graduatoria; la leggera flessione finale (1 punto
nelle due ostiche gare esterne di Monzambano e Gonzaga) non ha
creato danni alla graduatoria, anche perchè le altre compagini
sono arrivate pure loro col "fiatone" allo sprint finale.
In definitiva un sodalizio unito, prima di tutto nello spogliatoio
e poi in campo, ha dato vita ad una stagione memorabile, in cui
l'obiettivo finale, da subito dichiarato, non è mai stato
perso di vista, neppure per un attimo.
ALLENATORE
L'approdo in riva al
Mincio di Mister Osti,
fortissimamente voluto dalla Società rossoblù, ha
dato i frutti tanto attesi: in effetti il Mister ha confermato
le sue indubbie doti, già emerse a San Benedetto, dove
in quattro anni ha portato la compagine del Presidente Barbi dalla
seconda alla Promozione. Le capacità del Mister si intuiscono
vedendo giocare la "sua" squadra, mai appariscente,
ma "coesa" al punto tale che è difficilissimo
per gli avversari scalfire l'unione dei reparti ed il mutuo aiuto
tra gli undici in campo. Nella Governolese non ci sono primedonne,
ma tutti hanno pari dignità ed i ruoli sono stati chiari,
sin da subito. Pizzamiglio è il portiere titolare, Rossato,
promettente giovane è il secondo, pronto all'occorrenza
e così via per ciascun ruolo tecnico, dal libero sino al
centravanti. Osti, anche a Governolo, ha saputo "plasmare"
un organico vario e ben assortito in un "osso duro"
per tutti ed anche in Coppa Lombardia chi ha eliminato la Governolese
ha dovuto sudare le proverbiali "sette camicie" per
spuntarla.
SOCIETA'
Alla base di questa stagione
impareggiabile della rinata U.S. Governolese sta l'unità
d'intenti che il sodalizio sportivo ha saputo esprimere in tutti
i suoi componenti a partire dal giovane, ma determinatissimo Presidente
Paolo Zamboni, dal tenace Direttore
Sportivo Renato Basaglia, e da
tutti i dirigenti che, a vario titolo, hanno contribuito a "smussare"
le inevitabili "divergenze di vedute" a favore del bene
comune. Anche lo sponsor principale, rappresentato dalla ditta
locale "SAVI", è
stato vicino come non mai alla Società, così come
preziosa è stata l'opera degli altri due preziosi collaboratori,
Marzio Bulgarelli allenatore della Juniores, serbatoio inesauribile
di "ottimi" giovani pronti per la Categoria e di Massimo
Giacomini, preparatore dei portieri. La collaborazione a livello
giovanile con "L'Atletic 2000", iniziata in questa stagione
continuerà anche l'anno prossimo per "salvaguardare"
il vivaio e le "giovani leve" ed, in parallelo, è
stata fatta crescere l'esperienza della compagine "allievi",
affidata, dapprima a Rossi e poi a Dal Maschio dal valente Responsabile
sel settore giovanile Emanuele Tognato.
FUTURO
La Governolese non ha sicuramente
intenzione di "cullarsi sugli allori". La Società
sta già alacremente lavorando per gettare le basi della
prossima stagione che, col ritorno in Prima Categoria, sarà
sicuramente più ardua di questa. Scontata la riconferma
di mister Osti e dell' organico di base, viste le soddisfazioni
che ha saputo dare ai numerosi tifosi. Alcuni punti fermi, come
la "dorsale di centrocampo" costituita da Scaini, Saccardo
e Siliprandi (le tre "S") od il trio d'attacco (Bianchini,
Guicciardi, Zaghini) o, anche, la riconferma dei giovani innesti
(Giacomelli, Gandolfi ed i due fratelli Lora in primis), non sono
in discussione. Ora, comunque, si pensa anche a celebrare degnamente
questa lunga stagione allestendo la Seconda Festa dello Struzzo,
dal 16 al 20 giugno 2006, dove, attorno ad un tavolo imbandito,
si potranno "approfondire" tutti i temi della prossima
elettrizzante stagione.